Qual è la differenza tra ipertiroidismo e ipotiroidismo?

Pubblicato su: 19.03.24
Qual è la differenza tra ipertiroidismo e ipotiroidismo?

Che cos'è la tiroide?

La tiroide è un'importante ghiandola del collo che produce e secerne alcuni ormoni. Il suo compito principale è quello di controllare la velocità del metabolismo (tasso metabolico), che influenza il processo di trasformazione del cibo in energia da parte dell'organismo

Un cattivo funzionamento della tiroide può portare a una serie di malattie e condizioni. Tra i potenziali indicatori di uno squilibrio degli ormoni tiroidei vi sono depressione, aumento o perdita di peso inspiegate, cicli mestruali anomali, stipsi o diarrea, nervosismo, insonnia o stanchezza estrema.

 

La differenza tra ipertiroidismo e ipotiroidismo

L'ipertiroidismo e l'ipotiroidismo possono verificarsi a causa di livelli di ormoni tiroidei non correttamente bilanciati e possono portare a condizioni più gravi. L'ipertiroidismo si riferisce alla produzione eccessiva di ormoni da parte della tiroide, nota anche come tiroide iperattiva. L'ipotiroidismo è una tiroide poco attiva e si verifica quando la tiroide non produce abbastanza ormoni.

L'ipotiroidismo è più comune

 

Sintomi dell'ipertiroidismo

Alcuni sintomi dell'ipertiroidismo sono:

• Alterazioni del ciclo mestruale che può essere irregolare, meno frequente

• Tremore 

• Frequenza cardiaca elevata

• Perdita di peso

• Irritabilità

• Problemi di sonno

• Capelli fragili

• Debolezza muscolare

• Diarrea

 

Sintomi dell'ipotiroidismo

Alcuni sintomi dell'ipotiroidismo sono

• Memoria labile e difficoltà a concentrarsi

• Aumento di peso

• Sensazione di gonfiore addominale

• Stanchezza

• Intolleranza al freddo

• Pelle secca

• Mestruazioni più abbondanti

L'ingrossamento della tiroide (noto come gozzo) è un sintomo che può essere presente in entrambe le condizioni.

 

Quali sono le cause dell'ipertiroidismo?

Le cause più comuni di ipertiroidismo sono:

• Malattia di Basedow-Graves

• Assunzione di una quantità eccessiva di ormone tiroideo

• Tiroidite subacuta di De Quervain

• Tiroidite post-partum

• Noduli tiroidei funzionanti (ovvero che producono troppo ormone tiroideo)

• Tumori della tiroide o dell’ipofisi o tumori che secernono TSH

• Fase infiammatoria della tiroidite di Hashimoto

 

La malattia di Graves è una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca i recettori del TSH presenti sulle cellule della della tiroide, causando il rilascio di una quantità eccessiva di ormoni. È la causa p comune di ipertiroidismo.

 

Quali sono le cause dell'ipotiroidismo?

L'ipotiroidismo è più comune nelle femmine (circa 4:1 rispetto ai maschi) e la prevalenza aumenta con l’aumentare dell’età. Si verifica quando la tiroide non funziona più correttamente oppure è stata asportata o distrutta per motivi medici, come ad esempio un tumore

Altre cause di ipotiroidismo sono

• Tiroidite di Hashimoto (autoimmune)

• Ipotiroidismo presente alla nascita o ipotiroidismo congenito

• Farmaci, tra cui amiodarone, litio e farmaci antiepilettici

• Precedente trattamento con iodio radioattivo o chirurgico per ipertiroidismo, cancro della tiroide o altra malattia della tiroide

• Precedenti radiazioni per altri tumori della testa e del collo

• Condizioni che colpiscono la ghiandola pituitaria nel cervello

• È anche possibile che la gravidanza influisca sui livelli ormonali. Questo può portare allo sviluppo di malattie della tiroide.

Una malattia della tiroide non diagnosticata può mettere i pazienti a rischio di alcune condizioni gravi, come malattie cardiovascolari, osteoporosi e infertilità. Circa il 15% dei pazienti affetti da COVID-19 grave presenta una tiroidite post-virale. Nelle persone di età superiore ai 65 anni, la prevalenza della disfunzione tiroidea sale a uno su quattro. Le donne anziane hanno una probabilità 10 volte maggiore di essere colpite rispetto agli uomini anziani. 

Sapere se si è a rischio di sviluppare una malattia della tiroide può dare l'opportunità di adottare misure preventive o di rivolgersi a un medico professionista se si teme una nuova diagnosi.

 

Diete per la tiroide

Lo iodio nella dieta è essenziale per le persone con una tiroide ben funzionante, in quanto è necessario per produrre l'ormone tiroxina. È particolarmente importante per le donne in gravidanza, in quanto è necessario per garantire lo sviluppo del cervello del bambino durante la gravidanza e nei primi anni di vita.

La dose giornaliera raccomandata di iodio è di 150 microgrammi al giorno per la maggior parte degli adulti, ma è più alta per le donne in gravidanza. La carenza di iodio può portare all'ingrossamento della ghiandola tiroidea (noto come gozzo) e all'ipotiroidismo.

Lo iodio si trova in quantità variabili nel suolo e nell’acqua dei mari. Questa variazione influisce sulla quantità di minerale contenuta negli alimenti. Lo iodio si trova principalmente negli alimenti proteici di origine animale e nelle verdure di mare, e in misura minore negli alimenti arricchiti come pane, cereali e latte.

 

Conoscere i livelli della tiroide

La tiroide produce e secerne i seguenti ormoni:

• Tiroxina (T4): È l'ormone principale che la tiroide produce e secerne, anche se non ha un grande effetto sul metabolismo. Una volta rilasciata nel sangue, la T4 può essere convertita in T3 attraverso un processo chiamato deiodinazione.

• Triiodotironina (T3): Sebbene la tiroide produca meno T3 rispetto alla T4, quest'ultima ha un effetto sul metabolismo molto maggiore rispetto alla T4.

• Triiodotironina inversa (RT3): La tiroide produce piccolissime quantità di RT3, che inverte gli effetti della T3.

• Calcitonina: questo ormone aiuta a regolare la quantità di calcio nel sangue.

L’ipofisi produce il TSH, ovvero l’ormone stimolante la tiroide, che controlla direttamente la produzione di ormoni tiroidei da parte della tiroide.
Una volta che T4 e T3 vengono rilasciati nel sangue, si attiva un circuito di feedback che coinvolge la ghiandola pituitaria nel cervello. Se i livelli di ormoni tiroidei sono troppo bassi, l'ipofisi produce e secerne più ormone stimolante la tiroide (TSH). Il TSH si lega quindi alla tiroide per segnalare il rilascio di più T4 e T3. Se i livelli di ormoni tiroidei sono troppo alti, si verifica l'effetto opposto e l'ipofisi riduce la secrezione di TSH, portando a una riduzione di T4 e T3 secreti dalla tiroide

 

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