Le migliori diete per l'ipotiroidismo

Che cos'è l'ipotiroidismo?
L'ipotiroidismo è una condizione in cui la ghiandola tiroidea è poco attiva, ovvero non produce una quantità sufficiente di ormoni di cui l'organismo ha bisogno per funzionare in modo efficiente.
La tiroide è una piccola ghiandola endocrina a forma di farfalla situata nel collo che regola il metabolismo (tasso metabolico), ovvero il processo con cui il corpo trasforma il cibo assunto in energia.
L'ipotiroidismo può rallentare il metabolismo dell'organismo e causare aumento di peso, affaticamento, rallentamento della frequenza cardiaca e altri sintomi. È più frequente nelle donne e aumenta con l'età. L'ipotiroidismo può verificarsi quando la tiroide non funziona più correttamente oppure è stata tolta per motivi medici, come il cancro.
Quali sono le cause dell'ipotiroidismo?
Le cause dell'ipotiroidismo includono
• Tiroidite di Hashimoto (autoimmune)
• Ipotiroidismo presente alla nascita o ipotiroidismo congenito
• Farmaci, tra cui amiodarone, litio e farmaci antiepilettici
• Precedente trattamento con iodio radioattivo o chirurgico per ipertiroidismo, cancro della tiroide o altra malattia della tiroide
• Precedenti radiazioni per altri tumori della testa e del collo
• Condizioni che colpiscono la ghiandola pituitaria nel cervello
• È anche possibile che la gravidanza influisca sui livelli ormonali. Questo può portare allo sviluppo di malattie della tiroide
Una malattia tiroidea non diagnosticata può esporre i pazienti al rischio di alcune condizioni gravi, come malattie cardiovascolari, osteoporosi e infertilità. Circa il 15% dei pazienti affetti da COVID-19 grave presenta una tiroidite post-virale e, nelle persone di età superiore ai 65 anni, la prevalenza della disfunzione tiroidea sale a uno su quattro. Le donne anziane hanno una probabilità 10 volte maggiore di essere colpite rispetto agli uomini anziani.
Sapere se si è a rischio di sviluppare una malattia della tiroide può dare l'opportunità di adottare misure preventive o di rivolgersi a un medico professionista, se si teme una nuova diagnosi.
Alimenti che aiutano la funzione tiroidea
La modifica della dieta non può curare l'ipotiroidismo. Tuttavia, alcuni minerali come lo iodio, il selenio e lo zinco possono migliorare la funzione tiroidea, mentre altri possono aggravare la condizione della tiroide.
Il selenio è un micronutriente naturalmente contenuto nel tessuto tiroideo, che svolge un ruolo fondamentale nella produzione degli ormoni tiroidei. Il selenio ha proprietà antiossidanti, per cui il mantenimento di buoni livelli può aiutare a prevenire le malattie della tiroide e a promuovere la salute fisica generale.
Gli alimenti ricchi di selenio includono:
• Farina d'avena
• Riso integrale
• Gamberi
• Tonno
• Manzo
• Tacchino
• Pollo
• Noci del Brasile
• Prosciutto
• Uova
Lo zinco è un altro elemento necessario per la sintesi degli ormoni tiroidei: T3, T4 e ormone stimolante la tiroide (TSH).
Gli alimenti ricchi di zinco includono:
• Molluschi
• Manzo
• Legumi
• Pollo
Lo iodio è necessario per produrre l'ormone tiroxina ed è particolarmente importante per le donne incinte, per il suo ruolo nello sviluppo del cervello del bambino durante la gravidanza e nei primi anni di vita.
Gli alimenti ricchi di iodio sono
• Uova intere
• Formaggio
• Latte
• Sale da cucina iodato
• Alghe
• Pesce d'acqua salata
Alimenti che hanno un impatto negativo sull'ipotiroidismo
Esistono alcuni alimenti e integratori che possono avere un impatto negativo sui sintomi dell'ipotiroidismo, ed eventualmente peggiorarli. Tra questi vi sono:
• Soia: interferisce con l'assorbimento della tiroxina, quindi è meglio evitarla se si sta assumendo la tiroxina prescritta. Se siete preoccupati o desiderate discuterne ulteriormente, potete consultare il vostro medico di fiducia.
• Kelp: i prodotti contenenti kelp possono interferire con la funzione e il benessere della tiroide.
• Verdure crocifere: ad alcune persone affette da ipotiroidismo viene detto di evitare alimenti come cavolfiori, cavoli, broccoli, cavoli e cavoletti di Bruxelles. È stato dimostrato che queste verdure, in determinate situazioni, interferiscono con il modo in cui la tiroide utilizza lo iodio. Non è chiaro, tuttavia, se il consumo di verdure crucifere con moderazione abbia effetti dannosi sulla funzione tiroidea nelle persone senza malattie della tiroide.
Per assicurarsi di rimanere il più possibile in salute, è consigliato di mangiare la giusta varietà di alimenti nelle giuste proporzioni; in particolare:
• Basare i pasti su alimenti amidacei ad alto contenuto di fibre, come patate, pane, riso o pasta.
• Assumere latticini o alternative ai latticini.
• Scegliere oli e creme spalmabili insaturi e consumarli in piccole quantità.
• Mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura di vario tipo ogni giorno.
• Bere molta acqua.
• Mangiare fagioli, pesce, legumi, uova, carne e altre proteine.
Chi è a rischio di sviluppare l'ipotiroidismo?
L'ipotiroidismo deriva dalla diminuzione della produzione di ormoni da parte della ghiandola tiroidea. Alcuni dei fattori che espongono a un rischio maggiore di ipotiroidismo sono:
• Sesso assegnato alla nascita (le femmine sono più a rischio).
• Età crescente.
• Trattamento dell'ipertiroidismo.
• Malattia autoimmune.
• Alcuni farmaci (ad esempio, antipsicotici).
• Gravidanza.
• Carenza di iodio.
• Difetto alla nascita.
• Familiarità.
Diagnosticare il prima possibile le condizioni di tiroide non attiva è fondamentale, poiché bassi livelli di alcuni ormoni possono alterare i processi biologici, con sintomi spiacevoli conseguenti. Per questo motivo, è necessario consultare il proprio medico di fiducia se si è preoccupati di un nuovo problema tiroideo di fondo.
I migliori alimenti per l'ipotiroidismo
Il consumo di alcuni alimenti ricchi di sostanze nutritive può contribuire a potenziare l'efficacia della tiroide. I migliori sono:
• Omega-3: questi acidi grassi contribuiscono all'infiammazione e all'immunità.
• Frutta a guscio: ricca di selenio, che favorisce la funzione tiroidea.
• Cereali integrali: aiutano a ridurre la stipsi, un segno di ipotiroidismo.
• Frutta e verdura fresca: aiutano a gestire l'aumento di peso.
• Alghe: contengono ferro, essenziale per la funzione tiroidea.
• Latticini: aggiungono alla dieta la vitamina D, essenziale per il nostro organismo.
• Fagioli: aiutano a mantenere l'energia.
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Riferimenti
Medical News Today https://www.medicalnewstoday.com/articles/324819
The NHS https://www.nhs.uk/conditions/underactive-thyroid-hypothyroidism/diagnosis ; https://www.nhs.uk/live-well/eat-well/
British Thyroid Foundation https://www.btf-thyroid.org/hypothyroidism-leaflet ; https://www.btf-thyroid.org/thyroid-and-diet-factsheet