Guida per principianti alle malattie cardiache e all ictus

Le malattie cardiovascolari, tra cui le cardiopatie, l'ictus e l'ipertensione, sono spesso il risultato di molteplici fattori come la genetica, la dieta, il peso e l'età. Poiché non esiste un'unica causa definitiva delle malattie cardiovascolari (CVD), per ridurre il rischio si punta ad intervenire sui fattori di rischio modificabili, come la dieta, il peso e la pressione arteriosa. Questi fattori possono essere migliorati modificando il proprio stile di vita per ridurre il rischio cardiovascolare complessivo.
Che cos'è la cardiopatia?
Per cardiopatia si intende genericamente una problematica relativa al cuore. Tra le varie cardiopatie, troviamo le cardiopatie ischemiche, ovvero malattie del cuore in cui il tessuto miocardico va in necrosi per insufficiente apporto di ossigeno, generalmente a causa di ostruzioni (da lievi a totali) delle arterie coronarie, i piccoli vasi arteriosi che lo irrorano. Ciò è spesso dovuto a una combinazione di accumulo di colesterolo, riduzione dell'elasticità delle arterie coronarie e conseguente formazione di coaguli che creano un'ostruzione. Questo può manifestarsi clinicamente con dolore toracico da sforzo (angina) e, in casi più gravi, con infarti del miocardio di varia entità, fino all’arresto cardiaco.
Che cos'è un ictus?
Un ictus ischemico si verifica quando l'apporto di sangue a una parte del cervello viene interrotto, causando una condizione medica grave e pericolosa per la vita.
L'acronimo "FAST" in inglese (Face, Arm, Speech, Time), fornito dall'NHS, è uno strumento utile per valutare i segni di un ictus:
• Viso - il viso potrebbe non rispondere più da un lato, la persona potrebbe non essere in grado di sorridere o la bocca o l'occhio potrebbero non rispondere.
• Braccia - la persona con sospetto ictus potrebbe non essere in grado di sollevare entrambe le braccia e mantenerle a causa della debolezza o dell'intorpidimento di un braccio.
• Linguaggio - la persona può parlare in modo confuso , oppure può non essere in grado di parlare nonostante sembri sveglia; può anche avere problemi a capire ciò che le viene detto.
• Tempo - chiamate immediatamente il 118 se notate uno di questi segni o sintomi.
Esistono due tipi principali di ictus. La maggior parte è nota come ischemica, causata da un coagulo di sangue. Altri sono noti come emorragici, causati dalla perdita di sangue da un vaso sanguigno indebolito che rifornisce il cervello. È anche possibile che si verifichi un "mini ictus" o un attacco ischemico transitorio (TIA), in cui l'afflusso di sangue al cervello viene temporaneamente interrotto.
Fattori di rischio per malattie cardiache e ictus
Esistono diversi fattori che contribuiscono a rendere più elevato il rischio di soffrire di malattie cardiache o ictus. Questi includono, ma non si limitano a:
1 Pressione sanguigna elevata
La pressione alta (nota anche come ipertensione) è un fattore di rischio cruciale per le malattie cardiache e gli ictus. Se la pressione arteriosa è alta per periodi prolungati, significa che il cuore lavora più duramente per pompare il sangue nel corpo, creando uno sforzo sia per il cuore che per i vasi sanguigni.
2 Fumo
Il fumo aumenta notevolmente il rischio di ictus. Questo perché le sostanze tossiche restringono le arterie e aumentano la probabilità che il sangue si coaguli.
3 Colesterolo alto
Il colesterolo alto (una sostanza grassa presente nel sangue) può depositarsi nelle pareti delle arterie, causando il restringimento dei vasi sanguigni e aumentando il rischio di sviluppare malattie cardiache.
4 Diabete
Il diabete può causare un livello di zucchero nel sangue troppo alto, danneggiando i vasi sanguigni. Molte persone affette da diabete di tipo 2 sono anche in sovrappeso o obese, il che rappresenta un ulteriore fattore di rischio per le CVD.
5 Esercizio fisico
La pressione sanguigna, il colesterolo e il peso possono essere influenzati dal livello di esercizio fisico, tutti fattori di rischio per le CVD.
6 Sovrappeso o obesità
Il sovrappeso o l'obesità aumentano il rischio di sviluppare il diabete e l'ipertensione, entrambi fattori di rischio per le CVD. Quando si verificano insieme, la combinazione di obesità, diabete di tipo 2 e pressione alta è definita sindrome metabolica. Questa combinazione aumenta significativamente il rischio di infarto e ictus.
Altri fattori di rischio per malattie cardiache e ictus che non si possono controllare:
Storia familiare di CVD
Chi ha una storia familiare di malattie cardiache o ictus ha un rischio maggiore, soprattutto se i parenti hanno avuto un infarto o un ictus sotto i 60 anni.
Fibrillazione atriale
Se si soffre di un'anomalia del ritmo cardiaco, chiamata fibrillazione atriale (FA), il rischio di ictus aumenta. La fibrillazione atriale aumenta il rischio di formazione di un coagulo di sangue all'interno delle camere superiori del cuore, che può poi raggiungere il cervello e bloccare il flusso sanguigno causando un ictus.
Contesto etnico
Le persone di origine sud-asiatica, nere o latine hanno un rischio maggiore di CVD o ictus. Questo perché le persone appartenenti a questi gruppi etnici hanno maggiori probabilità di avere altri fattori di rischio per le CVD, come l'ipertensione arteriosa o il diabete di tipo 2. È noto che la genetica e, in alcuni casi, i fattori sociali svolgono un ruolo importante.
Altri fattori di rischio per malattie cardiache e ictus
• Età - le malattie cardiovascolari sono più comuni nelle persone di età superiore ai 50 anni e l'ictus in quelle di età superiore ai 55 anni, anche se circa un ictus su quattro si verifica in persone più giovani.
• Sesso - gli uomini hanno maggiori probabilità di sviluppare l'insufficienza cardiaca in età precoce rispetto alle donne.
• Anamnesi: il rischio di ictus è più elevato se si è già stati colpiti da ictus, attacco ischemico transitorio (TIA) o infarto.
Ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus
Non è possibile prevenire completamente l'ictus o le malattie cardiache, perché alcuni fattori che aumentano il rischio di queste condizioni non possono essere modificati.
Per ridurre il rischio è possibile apportare modifiche allo stile di vita, tra cui:
• Smettere di fumare.
• Seguire una dieta sana e aumentare l'esercizio fisico.
• Assumere farmaci per la riduzione del colesterolo, come le statine, se raccomandato dal medico di famiglia.
• Consultare un medico se si pensa di avere un battito cardiaco irregolare (aritmia). Questo può essere un segno di fibrillazione atriale, che aumenta il rischio di ictus.
Una dieta sana
I professionisti della salute raccomandano di solito una dieta ricca di fibre e povera di grassi saturi, che includa molta frutta fresca, verdura e cereali integrali.
Una dieta equilibrata è importante, così come consumare poche quantità di alimenti trasformati e ad alto contenuto di sale. Troppo sale - più di 6 g o circa un cucchiaino al giorno - aumenta la pressione sanguigna.
Esercizio fisico
L'esercizio fisico regolare è fondamentale per mantenere un peso sano. Può aiutare a ridurre il colesterolo e a mantenere la pressione sanguigna a un livello sano.
La raccomandazione del NHS per la maggior parte delle persone è di fare almeno due ore e mezza di attività moderata, come andare in bicicletta o camminare energicamente, ogni settimana.
L'alcol
Il consumo eccessivo di alcolici può portare a un'elevata pressione sanguigna e a un battito cardiaco irregolare (fibrillazione atriale), entrambi fattori che possono aumentare il rischio di malattie cardiache o ictus.
Le bevande alcoliche sono ricche di calorie e possono quindi causare un aumento di peso. Il consumo massiccio di alcolici moltiplica per oltre tre volte il rischio di ictus.
Screening del colesterolo con SYNLAB
I lipidi sono composti grassi, importanti costituenti delle cellule e fonti di energia. Sono necessari per la vita, ma livelli anomali possono causare malattie cardiovascolari. Il test avanzato del profilo lipidico di SYNLAB misura il livello di grassi specifici nel sangue. È ideale per valutare la salute del cuore e misurare i possibili rischi di sviluppare malattie cardiache. Il test analizza il colesterolo buono e quello cattivo presenti nell'organismo, consentendo di valutare i risultati ottenuti e di adottare le misure adeguate o di sottoporsi a un trattamento.
Il nostro profilo cardiovascolare è concepito per migliorare la comprensione dei rischi di malattie cardiovascolari, in modo da ridurre le possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2 e di subire un infarto o un ictus. Misuriamo il colesterolo, i trigliceridi, l'esposizione prolungata allo zucchero (HbA1c) e la funzionalità renale (creatinina) per fornire un quadro completo della salute cardiovascolare. I risultati dei test possono aiutarvi a fare scelte di vita sostenibili e salutari, sia che il vostro obiettivo sia aumentare le prestazioni fisiche, prevenire le malattie o semplicemente rassicurarvi.
References
Heart UK https://www.heartuk.org.uk/cholesterol/what-is-high-cholesterol#heart-disease