La transaminasi GOT, o AST (aspartato aminotransferasi), è un enzima coinvolto nel metabolismo degli amminoacidi che si trova all’interno di molti organi, principalmente nel fegato e nel cuore. Negli individui sani i livelli di GOT sono di norma bassi; al contrario, quando vi sono condizioni patologiche, l'enzima viene rilasciato nel sangue e i suoi livelli aumentano. La misura della transaminasi GOT nel sangue viene quindi considerata un esame utile per monitorare la salute di fegato, cuore e muscoli, nonché per rilevare danni epatici, infezioni correlate ed alcuni effetti collaterali associati ai farmaci.
La transaminasi GPT, detta anche ALT (alanina aminotransferasi), è un enzima coinvolto nel metabolismo degli amminoacidi. Si trova principalmente nelle cellule del fegato e dei reni. Negli individui sani i livelli di GPT nel sangue sono di norma bassi; al contrario, quando le cellule epatiche sono danneggiate, la GPT viene rilasciata nel sangue e i suoi livelli aumentano. La GPT è di solito richiesta insieme alla GOT come parte del pannello epatico: entrambi gli enzimi aumentano ogni volta che il fegato viene danneggiato, anche se la GPT è più specifica per il fegato rispetto alla GOT.
Creatininemia (Creatinina)
La creatinina è una sostanza contenuta nei muscoli, in quantità variabile a seconda di età, sesso e etnia, e correlata alla funzionalità renale. Testare il livello di creatinina aiuta infatti a valutare la velocità con cui il sangue viene filtrato dai reni, chiamata velocità di filtrazione glomerulare stimata (EGFR). Se la massa muscolare, i livelli di idratazione e la funzione renale sono stabili, i livelli di creatinina tendono a rimanere relativamente costanti.
I trigliceridi sono il tipo più comune di grassi presenti nel sangue e assunti con l’alimentazione. Rappresentano la "riserva energetica” del nostro corpo: se mancheranno fonti di energia di rapido utilizzo, come il glucosio, l’organismo impiegherà i trigliceridi per produrre energia.
Il colesterolo HDL è il cosiddetto “colesterolo buono”: rimuove il grasso in eccesso dalle arterie e lo invia al fegato per essere trasformato e immagazzinato. Bassi livelli di colesterolo HDL possono rappresentare un problema per la salute del cuore e delle arterie.
Il colesterolo svolge diversi ruoli fondamentali nel corpo: partecipa alla formazione di cellule, pareti cellulari, ormoni e vitamine (come la vitamina D nella pelle) e alla produzione degli acidi biliari necessari alla digestione. Esistono due tipi di colesterolo che vengono maggiormente analizzati, LDL e HDL, con funzioni diverse e con un impatto specifico sulla nostra salute.
La fosfatasi alcalina, o ALP, è un enzima che si trova in diversi tessuti dell’organismo. In presenza di patologie del fegato, dell'osso o delle vie biliari, l'ALP viene rilasciata nel sangue in maniera più o meno elevata, a seconda della gravità della patologia. In combinazione con altri test, la misura dell'ALP dà quindi la possibilità di identificare e di monitorare diverse condizioni mediche, in particolare quelle a carico di fegato ed ossa.
LDH (Lattato deidrogenasi)
La lattato deidrogenasi (LDH) è un enzima coinvolto nella produzione di energia. È presente in tutte le cellule dell’organismo, ma le concentrazioni più alte si ritrovano a livello di cuore, fegato, muscoli, reni, polmoni e sangue. Negli individui sani i livelli di LDH misurabili nel sangue sono bassi. In seguito ad una malattia, un'infezione o un trauma che comporta danneggiamento o distruzione cellulare, l'enzima viene rilasciato dalle cellule e di conseguenza i suoi livelli nel circolo sanguigno aumentano. Si tratta perciò di un marcatore non specifico della presenza di danno tissutale, utile per la diagnosi e il monitoraggio di diverse condizioni mediche.
È il test per il controllo del metabolismo degli zuccheri nell’organismo. Valori superiori a quelli ritenuti normali si riscontrano ad esempio in presenza di diabete mellito, uso di farmaci diuretici e stress acuto. Valori inferiori alla norma, invece, possono essere dovuti all’uso di insulina, oppure, più semplicemente, possono essere riconducibili a cattiva alimentazione, iperattività muscolare o abuso di alcol.
Esame emocromocitometrico completo
L’emocromo, o esame emocromocitometrico, è un test che valuta le cellule circolanti nel sangue. Il sangue contiene tre tipi di cellule sospese in un fluido chiamato plasma: i globuli bianchi (WBC), i globuli rossi (RBC) e le piastrine (PLT). I parametri misurati includono la conta delle cellule e un’indicazione sulle loro caratteristiche qualitative e funzionali. Anomalie nell'emocromo possono indicare problemi di salute latenti, come anemia, infezioni o disturbi ematologici. Monitorare l'emocromo con regolarità aiuta a individuare tempestivamente eventuali problematiche.
La prolattina è un ormone che svolge un ruolo fondamentale nella promozione e nella regolazione della produzione di latte da parte delle ghiandole mammarie. Normalmente le concentrazioni dell'ormone sono elevate in gravidanza e durante il periodo di allattamento, mentre sono basse nelle donne non in gravidanza e negli uomini. La misura della prolattina permette di avere informazioni in merito alla fertilità e alla salute della donna, ma è in generale un indicatore per condizioni patologiche legate all'ipofisi, una piccola ghiandola presente alla base del cervello dove la prolattina viene prodotta.
Il cortisolo, chiamato anche "ormone dello stress", è fondamentale nella regolazione del metabolismo degli zuccheri e della risposta immunitaria. Il test salivare è utile per il controllo ormonale relativo alla risposta allo stress psico-fisico.
Cortisolo salivare pomeridiano
Normalmente, la concentrazione di cortisolo aumenta e diminuisce seguendo un “ritmo circadiano”. La misura del suo valore nel pomeriggio permette di avere una più accurata visione su questo ormone.
Lo zinco è un elemento essenziale, assorbito con la dieta in quantità giornaliere di 10-15 mg. Il dosaggio dei livelli plasmatici o urinari di zinco è utile per il monitoraggio dell’e sposizione nell’ambiente di lavoro o in pazienti con disordini del metabolismo dello zinco. Un deficit di zinco può verificarsi in pazienti con sindromi da malassorbimento, gravi ustioni, diarrea e nutrizione parenterale totale.
BAP (potenziale biologico antiossidante)
Il BAP (potenziale biologico antiossidante) è il test che consente di determinare l'efficienza della barriera antiossidante plasmatica. I radicali liberi dell'ossigeno sono molecole particolarmente reattive e normalmente presenti nell'individuo. Se la loro produzione avviene però in quantità elevate possono provocare danni alle strutture cellulari e causare stress ossidativo. A livello ematico esiste una barriera antiossidante plasmatica che ci difende dalle specie reattive dell’ossigeno e di cui fanno parte sia antiossidanti esogeni (come vitamina C e vitamina E), che sostanze endogene (colesterolo, glutatione, albumina e altre proteine). Il test misura la capacità antiossidante di questi elementi che si oppongono all'attacco dei radicali liberi.
Metaboliti reattivi dell'ossigeno (D-ROMS)
Il D-ROMS test rappresenta il dosaggio delle diverse specie di radicali liberi reattive all’ossigeno. I radicali liberi reattivi all’ossigeno (ROMS) sono i principali responsabili dei danni cellulari da stress ossidativo: sono capaci di colpire i componenti vitali delle cellule, rivestendo un ruolo essenziale nella genesi di numerosi stati patologici e dell’invecchiamento.
LH – ormone luteinizzante
L'ormone luteinizzante, o LH, è un ormone che svolge un ruolo importante nella riproduzione e nello sviluppo sessuale degli individui. Nelle donne l'LH regola il ciclo mestruale e stimola la produzione di progesterone; i suoi livelli variano durante le varie fasi del ciclo mestruale, raggiungendo rapidamente un picco di elevata concentrazione a ridosso dell'ovulazione. Negli uomini, invece, l’LH stimola i testicoli a produrre testosterone e i suoi livelli rimangono costanti nel corso della vita. Alterazioni nei valori di LH sono correlabili a diverse patologie che colpiscono l’ipotalamo, l’ipofisi o le ovaie/testicoli, e che comportano problemi quali infertilità, ciclo mestruale irregolare, pubertà precoce o ritardata.
FSH – ormone follicolo stimolante
L'ormone follicolo-stimolante, o FSH, è un ormone che svolge un ruolo importante nella riproduzione e nello sviluppo sessuale degli individui. Nelle donne, l'FSH va a regolare il ciclo mestruale e stimola la crescita e lo sviluppo dei follicoli (e quindi degli ovociti) nelle ovaie; i suoi livelli variano durante le varie fasi del ciclo mestruale, con più alte concentrazioni a ridosso dell'ovulazione. Negli uomini, invece, l'FSH va a regolare il processo di produzione e maturazione degli spermatozoi; i suoi livelli rimangono costanti nel corso della vita. Alterazioni nei valori di FSH sono correlabili a diverse patologie che colpiscono l’ipotalamo, l’ipofisi o le ovaie/testicoli, e che comportano problemi quali infertilità, ciclo mestruale irregolare, pubertà precoce o ritardata.