La tiroide e il testosterone: l'impatto dello squilibrio degli ormoni tiroidei sul testosterone

Pubblicato su: 13.03.24
La tiroide e il testosterone: l'impatto dello squilibrio degli ormoni tiroidei sul testosterone

Uno squilibrio degli ormoni tiroidei può avere un impatto sui livelli di testosterone negli uomini. Questo può portare a disfunzione erettile, disfunzione eiaculatoria, calo della libido e bassa motilità degli spermatozoi nei casi più gravi, dato che il testosterone gioca un ruolo fondamentale nella funzione sessuale. 

La ghiandola tiroidea, nonostante le sue piccole dimensioni, ha un enorme impatto su molte funzioni del corpo umano. 

Che cos'è il testosterone?

 

Il testosterone è l'ormone sessuale principale dei maschi. Viene prodotto nei testicoli e svolge una serie di ruoli importanti, quali: 

 

  • Sviluppo del pene e dei testicoli 
  • Abbassamento della voce durante la pubertà
  • Comparsa di peli sul viso e sul pube a partire dalla pubertà; più tardi nella vita, può avere un ruolo nella calvizie. 
  • Dimensione e forza dei muscoli 
  • Crescita e forza delle ossa 
  • Libido 
  • Produzione di spermatozoi 

 

Il rapporto tra tiroide e testosterone 

 

Il testosterone è molto importante per il metabolismo e, come tale, è strettamente legato alla ghiandola tiroidea, il cui compito principale è quello di controllare la velocità del metabolismo corporeo (tasso metabolico), che comprende il processo con cui l'organismo trasforma il cibo consumato in energia. 

È stato dimostrato che bassi livelli di ormoni tiroidei possono portare a bassi livelli di testosterone, mentre un alto livello di ormoni tiroidei può rendere il testosterone meno disponibile per l'organismo.  

I livelli di testosterone dovrebbero tornare più vicini alla norma quando la tiroide torna a funzionare in modo ottimale (eutiroidismo). 

 

Testosterone basso e tiroide: cause, rischi ed effetti 


I ricercatori hanno osservato una relazione distinta tra la tiroide e il testosterone basso, che ha inizio nella ghiandola tiroidea. I disturbi della tiroide influenzano il rilascio di ormoni, tra cui il testosterone. 

La produzione di ormoni tiroidei stimola l'ipotalamo nel cervello, che porta alla produzione di GnRH, ormone di rilascio delle gonadotropine (un messaggero chimico tra l'ipotalamo e l'ipofisi). L'ipofisi riceve quindi il segnale di produrre l'ormone luteinizzante, che segnala ai testicoli la produzione di testosterone.  

Quando questo sistema inizia con quantità ridotte di ormone tiroideo, non viene prodotto un livello normale di ormone di rilascio delle gonadotropine e l'ipofisi non riceve il messaggio. Di conseguenza, i testicoli non riceveranno il segnale per produrre una quantità sufficiente di testosterone.  

Le alterazioni del livello dell'ormone tiroideo influiscono su numerose funzioni corporee, in particolare sugli altri organi del sistema endocrino che producono ormoni. Un basso livello di testosterone associato a una tiroide poco attiva (noto come ipotiroidismo) può essere associato a un aumento del rischio di ictus e infarto. 

Anche l'ipertiroidismo (o tiroide iperattiva) ha un impatto negativo sulla produzione di testosterone. Un aumento dell'ormone tiroideo può far sì che il testosterone rimanga nella sua forma immagazzinata e legata alle proteine, il che significa che nell'organismo circola meno testosterone libero utilizzabile. 

 

Disturbi della tiroide: ipertiroidismo e ipotiroidismo  


L'ipertiroidismo si verifica quando la tiroide produce una quantità eccessiva di ormone tiroideo (tiroxina), causando un'accelerazione dell'organismo. L'ipotiroidismo si verifica quando la tiroide produce troppo poco ormone tiroideo e rallenta gli organi. Entrambe le condizioni possono influire sui livelli di testosterone. 

 

Sintomi dei disturbi della tiroide negli uomini 


Chi soffre di problemi alla tiroide può accusare sintomi come affaticamento e debolezza muscolare. Gli uomini possono incorrere in ulteriori problemi, come disfunzione erettile, eiaculazione precoce e diminuzione dei livelli di testosterone.  

È importante riconoscere i propri sintomi per sapere se si è affetti da un disturbo della tiroide. 

 

Sintomi dell'ipotiroidismo:

 

  • Pelle secca, capelli e unghie fragili 
  • Costipazione, stipsi 
  • Intolleranza al freddo 
  • Dolore e debolezza muscolare 
  • Aumento di peso
  • Depressione 


 
E’ possibile, però, nel caso degli uomini, sperimentare un calo della libido, probabilmente legata al progressivo stato di apatia che subentra quando l’ipotiroidismo è conclamato e va peggiorando, che può portare anche a disfunzione erettile ed eiaculazione precoce. 

 

Sintomi dell'ipertiroidismo: 

 

  • Sudorazione eccessiva 
  • Perdita di peso inspiegabile 
  • Sensibilità al caldo e al freddo 
  • Battito cardiaco rapido (oltre 100 battiti al minuto) 
  • Battito cardiaco irregolare o molto intenso 
  • Diarrea 
  • Stanchezza e debolezza muscolare
  • Difficoltà a dormire, irritabilità, nervosismo, tremori 
  • Assottigliamento della pelle e capelli fragili 

 

Individuare e trattare i problemi della tiroide negli uomini 


Si ritiene che sia l'ipertiroidismo che l'ipotiroidismo colpiscano più le donne che gli uomini, probabilmente per la maggior frequenza di esecuzione di test diagnostici, dato che le donne sono statisticamente più inclini a visitare un medico rispetto agli uomini. 


L'ipotiroidismo ha un effetto più negativo sui livelli di testosterone rispetto all'ipertiroidismo, poiché influisce sugli ormoni che segnalano ai testicoli la produzione di testosterone. Gli uomini che accusano sintomi di testosterone basso dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di far controllare i livelli della tiroide per escludere un disturbo tiroideo sottostante. 

Capire gli squilibri degli ormoni tiroidei negli uomini 


È importante che gli uomini comprendano la funzione della loro tiroide e riconoscano come i sintomi di bassi livelli di testosterone possano anche essere indicativi di un problema tiroideo più ampio.  

Lo screening tiroideo di SYNLAB analizza i principali marcatori della funzione tiroidea, aiutandovi a identificare eventuali patologie tiroidee sottostanti o il rischio di svilupparne una. Può anche essere utilizzato per monitorare le condizioni tiroidee esistenti. Possiamo aiutarvi a comprendere i vostri risultati e a determinare i passi successivi che desiderate intraprendere. 

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